Gianluca Di Matteo
Se avete visto uno spettacolo di guarattelle, il solo pensare a Pulcinella vi farà sorridere. Quell’esserino bianco che canta e balla e che, con il ritmo che crea, ci cattura e trasporta fino al termine dello spettacolo. Uno spettacolo pieno di forza, umorismo e gioia. Pulcinella parla una lingua universale, magica, potente e divertente perché somiglia un po’ a quella di una papera. Una voce strampalata che, unendo suono, intonazione e gesti, ci fa risuonare e si fa comprendere. E si comprende bene ovunque! Pulcinella si è diffuso e ha viaggiato in tutto il mondo sulle mani dei burattinai. In 23 anni di attività, ho incontrato il pubblico di 21 paesi. Festival, teatri, scuole e Istituti di Cultura. Non è poco. Pulcinella mi permette di vedere con occhi che altrimenti terrei chiusi.
In questi anni mi sono specializzato quindi nell’animazione di figure a guanto e nel dare vita e personalità a burattini e pupazzi, nello scolpire le loro teste in legno (principalmente uso cirmolo e tiglio), nel cucire i vestiti e nella costruzione di scenografie. Inoltre, lavoro con la tecnica delle ombre a mano.
In questi 23 anni mi sono parallelamente cimentato nelle altre forme della figura dai muppets alla marionetta e ai Bunraku.
Mi occupo di tutti gli aspetti degli spettacoli dalla scultura delle teste, la confezione dei vestiti, le scenografie alla diffusione, l’organizzazione del viaggio, fino alla performance finale.
Ho sempre condotto laboratori per burattinai e attori tanto in Italia quanto all’estero e grazie al motore comunicativo di quest’arte, sono 6 anni che, collaborando con il progetto Mus-e, sto conducendo numerosi laboratori nelle scuole elementari di Torino. Si tratta di laboratori che promuovono incontro e relazione attraverso l’arte, confermando come il burattino sia uno strumento pedagogico insostituibile e perfetto per stabilire una relazione forte con il gruppo classe e per raggiungere obiettivi a volte insperati con le singole personalità di bambine e bambini.
Mi piace molto scolpire, credo che le storie e i personaggi partano proprio da lì, dalle pieghe del legno. Alcuni miei burattini sono esposti. Uno presso il Center for Puppetry Arts of Atlanta nella collezione permanente sulle collezioni europee, uno presso il Puppentheatermuseum (Vorchten NL) in un’installazione per un pubblico ipovedente e altri tre, sempre in legno e stoffa, sono esposti al Museo del Théâtre Royal du Péruchet di Bruxelles. (Pulcinella, il Diavolo, La Morte)
Se vi state chiedendo che scuole ho frequentato, beh la risposta è semplice… “La scuola delle guarattelle” ovvero la scuola napoletana del teatro tradizionale dei burattini a guanto.
Era il 2000, le profezie non ci avevano preso e Pulcinella rinasceva…
Ps:...se avete voglia di dare una breve occhiata al mio lavoro potete cliccare qui per sbirciare dietro il teatrino, prima che lo spettacolo di Pulcinella cominci.
Un breve trailer dello spettacolo di ombre con le mani e burattini, dal titolo " Il caffè delle ombre" invece lo trovate qui.
Spero che vi piacciano.
Buon tutto e a presto
Gianluca